#TiPortoAlMuseo: a Cesenatico sulle orme del "Pirata" 🚲 Marco Pantani
Alla scoperta dello Spazio Pantani di Cesenatico con amuseapp
A pochi passi dalla Stazione Ferroviaria di Cesenatico, là dove è nato e cresciuto il più celebre scalatore del ciclismo moderno, si trova Spazio Pantani, un museo multimediale interamente dedicato alla memoria di Marco Pantani. Qui non si celebra solo un atleta, ma si entra in un racconto epico fatto di fatica, gloria, sogni infranti e imprese leggendarie.
#TIPORTOALMUSEO: Spazio Pantani a Cesenatico
La struttura si estende su oltre 300 metri quadrati ed è suddivisa in tre aree, ognuna dedicata a una delle mitiche salite conquistate da Pantani — il Mortirolo, l'Alpe d'Huez e la Bocchetta. Questi nomi, incisi nella storia del ciclismo, oggi diventano le tappe di un percorso emozionante: Sala Mortirolo: qui si parte dalle origini, con una raccolta di cimeli, fotografie e oggetti che raccontano il giovane Marco alle prese con i primi tornanti della sua carriera. Sala Alpe d'Huez: è il cuore pulsante del museo, dove trofei, maglie e video commemorano le vittorie che lo hanno reso immortale. Sala Bocchetta: uno spazio intimo, che va oltre la bici, rivelando il lato umano di Pantani — il figlio, l'amico, l'uomo.
Visitare lo Spazio Pantani dunque non è solo un tuffo nella storia di uno sportivo fuori dal comune. È un modo per rivivere un'epoca, ritrovare valori e lasciarsi ispirare da una passione senza limiti; un viaggio nella leggenda del Pirata, tra cimeli, montagne e innovazione digitale.
📅 OGNI SABATO UN NUOVO ARTICOLO SU PROGETTOPELAGO.COM
IVA AL 5% PER LE OPERE D’ARTE: LA SVOLTA DEL MINISTERO
"Nel Consiglio dei Ministri di oggi abbiamo introdotto l’aliquota IVA ridotta per la compravendita di opere d’arte, una misura attesa da tempo dagli operatori del settore che oggi è realtà. Con questa decisione il Governo pone fine a un’anomalia che ci rendeva meno attrattivi rispetto ad altri paesi europei, dove già esistono regimi fiscali agevolati. Da oggi possiamo tornare a competere ad armi pari, offrendo nuove opportunità a galleristi, antiquari, artisti, restauratori, trasportatori e studiosi. È un provvedimento che valorizza l’intero ecosistema dell’arte, uno dei presìdi più vitali della nostra identità culturale”.
Così il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nel corso di una conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio nella Sala Spadolini del Collegio Romano in seguito alla scelta dell’esecutivo di introdurre l’aliquota IVA ridotta al 5% - la più bassa dell'Unione Europea - sulle cessioni domestiche di oggetti d’arte effettuata da soggetti diversi dall’autore, dai suoi eredi o legatari. All’incontro hanno partecipato anche i Presidenti delle Commissioni Cultura della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, Federico Mollicone e Roberto Marti, e il Capogruppo di Fratelli d'Italia in Commissione Cultura alla Camera, Alessandro Amorese.
Secondo un recente rapporto di Nomisma, il mercato italiano dell’arte ha difatti sofferto finora a causa di un sistema fiscale gravato dall’aliquota IVA più elevata a livello comunitario, subendo la competizione di altre realtà europee, quali Francia e Germania, in cui dal 1 gennaio 2025 è stato introdotto un regime IVA agevolato per il settore - con aliquote fissate rispettivamente al 5,5% e al 7% - permesso dalla normativa europea entrata in vigore con la direttiva 542/2022 che intende mettere ordine nella disparità dei trattamenti fiscali delle compravendite di oggetti d'arte e antiquariato.
L’abbassamento dell’IVA – sempre secondo Nomisma - potrebbe determinare una crescita del fatturato del comparto fino a 1,5 miliardi di euro nell’arco di tre anni, con un impatto economico complessivo stimato in 4,2 miliardi di euro. Al contrario, mantenendo l’aliquota al 22%, il settore rischiava di perdere fino al 28% del fatturato, con punte del -50% per le piccole gallerie e potenziali ripercussioni per tutti i professionisti coinvolti: antiquari, galleristi, case d’asta, collezionisti, restauratori, trasportatori specializzati, artigiani, assicuratori e artisti.
ADDIO AD ARNALDO POPOMORO (1926-2025)
Si è spento domenica 22 giugno, a Milano alla vigilia del compimento dei suoi 99 anni, nella sua casa Arnaldo Pomodoro. Lo scultore, noto per le sue iconiche sfere di bronzo, era nato il 23 giugno del 1926 a Morciano di Romagna.
''Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro il mondo dell'arte perde una delle sue voci più autorevoli, lucide e visionarie. Il Maestro lascia un'eredità immensa'', lo ricorda la direttrice generale della Fondazione Carlotta Montebello.
MUSEI A CIELO APERTO DA VISITARE QUESTA ESTATE
È iniziata l’estate e non c’è momento migliore per godersi i musei a cielo aperto presenti nel nostro Paese. Da Nord a Sud vi consigliamo le mete da non perdere.
MUSEUM: Il PODCAST dedicato ai MUSEI ITALIANI (ma non solo)
MUSEUM è il podcast di PROGETTO PELAGO che ti porta alla scoperta dei musei con una prospettiva nuova, cercando di presentare come sono nate le collezioni e cosa ci vogliono raccontare oggi, ma anche raccontando le professioni del mondo culturale.
UN CAFFÈ AL MUSEO: come sostenere il progetto
Per sostenere il progetto e la sua crescita abbiamo lanciato la nostra piattaforma su ko-fi in modo da dare la possibilità a chi lo desidera di sostenere PROGETTO PELAGO e il viaggio di #TiPortoAlMuseo con un piccolo contributo: un caffè al museo.
COLLABORAZIONI
👉🏻 Se ti piacerebbe promuovere il tuo museo o al tua realtà culturale scrivici a: progettopelago@gmail.com
SEGUICI ANCHE SU: Facebook | Instagram | X | LinkedIn | TikTok
#progettopelago | #TiPortoAlMuseo
📧 CONDIVIDI QUESTA EMAIL se conosci un amico/a o parente a cui farebbe piacere ricevere questa newsletter. Arriverà una volta a settimana ogni MERCOLEDÌ.
A presto e BUONI MUSEI!
PROGETTO PELAGO
Il Portale dei Musei Italiani
www.progettopelago.com